sabato 6 ottobre 2012

Farro d'autunno

Anche se mio marito dice che ho preparato un "ottimo becchime per i tacchini" (villano!...intanto ne ha mangiati 2 piatti!) credo che questa invenzione nata dalla necessità di svuotare il frigorifero sia decisamente ben riuscita. Solitamente uso il fatto o per zuppe invernali o per fresche insalate estive. Questa versione è una via di mezzo, giusta appunto per la mezza stagione. Ecco gli ingredienti:
300 gr di farro,
mezzo cavolfiore,
2 zucchine,
250 gr di zucca;
Saltare in padella le zucchine con poco olio e a fiamma vivace in modo che risultino un po' bruciacchiate, nel frattempo lessare il cavolfiore e la zucca tagliati a piccoli pezzi. Mentre il farro cuoce in abbondante acqua salata unite il cavolfiore e la zucca alle zucchine e saltate tutto in padella per insaporire le verdure. Unite anche il farro e servite. Ottimo freddo, caldo o con l'aggiunta di dadini di formaggio oppure con un po' di salsa di soia che lo rende più sapido.

mercoledì 3 ottobre 2012

Soufflè di Castelmagno e composta di pere al marsala


Alla sagra del Gorgonzola oltre al mio amato erborinato ho acquistato un bel pezzo di Castelmagno dop piuttosto stagionato e con un gusto deciso. Le prime notizie di un formaggio con questo nome, utilizzato come forma di pagamento delle gabelle dagli abitanti della zona di Castelmagno risalgono alla fine del tredicesimo secolo; probabilmente la sua produzione iniziò però ben prima, forse intorno all'anno mille. Un formaggio antico e fiore all'occhiello della cultura casearia piemontese.
Ho deciso di prepararlo sotto forma di soufflè accompagnato da una composta di pere al marsala.
Per il soufflè:
100 nl di latte,
50 gr di burro,
30 gr di farina,
3 tuorli d'uovo,
100 gr di Castelmagno grattugiato,
20 gr di parmigiano grattugiato,
1 cucchiaio di senape,
4 albumi,
sale, pepe,
noce moscata.
In un pentolino antiaderente portate a bollore il latte con il burro, un pizzico di sale, una grattatina di noce moscata e una macinata di pepe. Aggiungete la farina, mescolate bene e cuocete per circa un minuto. Togliete quindi dal fuoco e unite i tuorli, il Castelmagno e il parmigiano, la senape e per finire incorporate delicatamente i 4 albumi montati a neve. Mettete il composto in 4 stampini imburrati  e cuocete in forno preriscaldato a 200°C a bagnomaria per 15/20 minuti.
Per la composta di pere al marsala:
2 pere,
4 cucchiai di zucchero,
mezzo bicchiere di marsala.
In un pentolino mescolate le pere tagliate a tocchetti con lo zucchero e con il marsala. Portate ad ebollizzione e cuocete fino a quando la composta avrà raggiunto la densità desiderata (circa una quindicina di minuti).
A questo punto non vi resta che servire i vostri soufflè (prima che si sgonfino come hanno fatto i miei!) accompagnati dalla composta. Il gusto saporito del Castelmagno si accompagnerà bene con il dolce del marsala.