sabato 9 giugno 2012

Ottobre 2003 - I calamari di La Maddalena


Era l'ottobre del 2003. Io e mio marito avevamo iniziato a frequentarci da poche settimane e ogni giorno era una scoperta... belle le emozioni dell'inizio di una storia d'amore vero? Mi aveva invitato a passare con lui un week end a La Maddalena. Era l'inizio di ottobre ma le giornate erano ancora calde e il mare turchese era un continuo invito. Ricordo che una sera cenammo in un bellissimo ristorante e naturalmente nel menù c'era praticamente solo pesce... per una come me è una specie di pugnalata. Come sarei felice di amare il pesce... ma purtroppo non ho questa "capacità" (anche se con anni di allenamento ora riesco almeno a non star male solo a sentirne l'odore!)... panico! cosa mangio??? Ordinai la cosa che meno sapeva di pesce dell menù: calamari ripieni.
Mi portarono un meraviglioso calamaro ripieno di... cipolle. Al momento rimasi perplessa. Ma il sapore di questa pietanza mi incuriosiva e dopo la prima forchettata rimasi stupefatta di tantà bontà. Delicatissimo, equilibratissimo... semplicemente divino.
Per anni ripensando a quel week end mi sono tornate alla mente le passeggiate in spiaggia, gli scorci di quest'isola meravigliosa, la dolcezza dei primi momenti insieme a mio marito e... i calamari ripieni di cipolle!
E così approfittando di alcuni calamari freschissimi acquistati al bellissimo mercato del pesce di S. Benedetto ho deciso di provare a "ricostruire" la ricetta:
4 clamari freschissimi
4 cipolle bianche
pangrattato
olio evo
burro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
Tritate finemente le cipolle e passatele in padella con un po' di olio e un po' di burro. Lasciatele ammorbidire, salatele e lasciatele raffreddare.
In un altro pentolino cuocete con un po' di olio i tentacoli e le "ali" dei calamari tagliati a pezzetti. Uniteli alle cipolle, aggiungete qualche pizzico di pangrattato e riempite con il composto i calamari precedentemente puliti. Chiudeteli con uno stuzzicadenti e cuoceteli in padella, con un po' d'olio, per qualche minuto. Sfumate con il vino bianco e cuocete coperti, eventualmente aggiungendo un po' di acqua calda, per 15/20 minuti.
Gustateli con un vino bianco freddissimo. Consiglio un Pignoletto o un Vermentino di Gallura.

Nessun commento:

Posta un commento