mercoledì 30 gennaio 2013

Una serata a km zero


Da molti anni collaboro con il Comune di Gorgonzola (sì proprio quello famoso per aver dato il nome al formaggio!) per la realizzazione di una serie di progetti ambientali e culturali e tra le iniziative che l'Assessorato all'Ambiente organizza ogni anno ci sono una serie di incontri aperti ai cittadini sul tema del km zero e della spesa sostenibile. In questa occasione grazie alla preziosa collaborazione della condotta di Gorgonzola di Slow Food abbiamo organizzato una meravigliosa serata di degustazione di formaggi lombardi dei presìdi Slow Food accompagnati da alcune birre artigianali lombarde... i formaggi erano uno più buono dell'altro e le birre mmmmm... indimenticabili!
Abbiamo cominciato degustando l'Agrì di Valtorta, un piccolo formaggio di latte vaccino a pasta cruda che richiede 3 giorni di lavorazione e una speciale manualità da parte del casaro, abbiamo continuato con lo Stracchino all'antica delle valli Orobiche, semplicemente sublime, il cui nome deriva  dalla voce dialettale stracch, stanco, ed è riferito a quel cacio che si produceva un tempo nei momenti di sosta lungo i percorsi di transumanza dalla pianura agli alpeggi e viceversa, con il poco latte di animali "stracchi" per il viaggio. Il terzo assaggio è stato il Pannerone di Lodi, che francamente non riesco ancora ad apprezzare per quel suo gusto troppo poco sapido e troppo burroso al mio palato... ma poi siamo passati al Bitto... che dire???
Per ultimo abbiamo degustato il Fatulì della Val Saviore, un caprino prodotto con il latte della Capra Bionda dell'Adamello che viene poi fatto affumicare utilizzando rami e bacche di ginepro.
Tutti questi meravigliosi formaggi frutto della migliore tradizione lombarda sono stati accompagnati da birre artigianali altrettanto particolari... gusti intensi, profumi inebrianti... non vi nascondo che a fine serata le mie guance erano più rosse di quelle di Heidi!
I due relatori, già più volte collaudati, anche questa volta hanno dato il meglio di sé proponendoci abbinamenti perfetti e descrivendo dettagliatamente tutti i prodotti assaggiati... non sono mancati momenti di ilarità e simpaticissime gag tra i due, forse dovute anche ai 13 gradi dell'ultima birra degustata: OG1111, birra "wintwr wormer" torbata prodotta nel birrificio monzese del convento del Carrobiolo. Fantastica.
Una serata a km zero anche nel senso che dopo le degustazioni sarebbe stato meglio non dover prendere l'auto!!!

lunedì 28 gennaio 2013

Fregola salsiccia e polpo

 
Il mio maritino ha deciso di cucinare per me questo piatto... stamattina di buon ora siamo andati al bellissimo mercato di S. Benedetto a Cagliari e abbiamo acquistato un polpo stupendo... ogni volta che mangio il polpo mi sento in colpa. Sott'acqua sono animali meravigliosi e intelligentissimi (ma sono anche così buoni!!!). E allora cerco di comprarli i più grandi possibile così da essere certa che abbiano compiuto tutte le loro funzioni vitali! Un polpo vive in media 3 anni... quindi se è molto grande almeno dovrebbe già essere riuscito a riprodursi... Paturnie da biologa!!!
Comunque siamo tornati a casa con il nostro animale, una bella salsiccia fresca e un pacchetto di fregola, un tipo di pasta di semola sarda composta da palline di dimensioni variabili.
Ecco gli ingredienti per la nostra fregola mari e monti:
300 gr di fregola,
1 polpo (1/2 se molto grosso),
300 gr di salsiccia,
1/2 cipolla,
1 litro di brodo vegetale,
1 bicchiere di vino bianco,
olio evo.

Il polpo una volta pulito è finito in una padella tagliato a pezzetti con poco olio evo. Dopo averlo sfumato con un po' di vino bianco lo abbiamo cotto per una ventina di minuti. Nel frattempo in un'altra padella abbiamo saltato la salsiccia tagliata a tocchetti e anch'essa sfumata col vino bianco.
In una terza padella abbiamo soffritto la cipolla tagliata sottile con poco olio evo, abbiamo aggiunto la fregola e bagnto con il brodo vgetale. Abbiamo portato avant la cottora come se fosse un risotto, aggiungendo brodo mano a mano che mancava. A metà cottura della fregola si aggiunge nella padella il polpo e la salsiccia e altro brodo se necessario. Non aggiungete sale perchè la salsiccia rende già molto saporito il piatto.
Ottima se accompagnata con un pignoletto bianco ben fresco.

giovedì 24 gennaio 2013

Apericetta: piadina prosciutto, caprino e puntarelle!


L'idea era quella di preparare un farrotto con caprino e puntarelle e per questo mi sono attivata:
Ho preparato le puntarelle: pulite, tagliate sottili e saltate in padella con poco olio evo e una presa di sale.
Appena pronte ho iniziato a preparare il farrotto, ossia il farro cucinato come un risotto:
soffritto di cipolla in base di olio evo e burro, aggiungo il farro e dopo averlo tostato lo bagno con il brodo... ma è a questo punto che mi accorgo di un gravissimo problema: nel mio farro appaiono una serie di piccoli insetti neri non maggiormente identificabili ma decisamente schifosi!
A questo punto il farro è finito nelle ciotole dei miei cani Astula e Pulce che sono stati ben felici del pranzo inaspettato... ma proprio in quel momento è arrivato il maritino che con aria interrogativa ha guardato i cani mangioni e il fornello spento... soluzione???
Una fantastica piadina con gli stessi ingredienti!
Ho velocemente scaldato la piadina in una padella, spalmata con un caprino fresco, aggiunte alcune fette di prosciutto crudo sardo e di mozzarella e alla fine le puntarelle scaldate... decisamente ottima!
Pranzo salvato ma l'idea può essere usata anche per un aperitivo sovrapponendo due piadine e tagliandole a triangoli!

lunedì 21 gennaio 2013

Apericetta: Muffin con pomodori secchi e olive


Più che dei muffin i miei sembrano dei panini, forse ho un po'esagerato con la quantità di pomodori secchi e questo ha un po' impedito la lievitazione... sono comunque golosissimi!
Ecco gli ingredienti per 6 muffin:
1 uovo,
70 ml latte,
50 ml di olio di semi,
150 gr di farina,
1 bustina di lievito,
10 olive,
4 pomodori secchi sotto sale.
Sbattete l'uovo e aggiungete l'olio e il latte. Mescolate bene e aggiungete la farina e il lievito. Nel frattempo tagliate a pezzetti le olive e i pomodori secchi, dopo averli dissalati per bene, e uniteli al composto.
Mettete una cucchiaiata di impasto in ogni pirottino e infornate per 30 minuti a 180°C.
Ottimi per accompagnare un aperitivo... magari per rimanere in tema un Bloody Mary!


venerdì 18 gennaio 2013

Insalata di finocchi e arance


Dopo il mio solito giro al mercatino sono rientrata con dei finocchi profumatissimi e delle splendide arance. In questa stagione sono davvero meravigliose e succose.
Ho pensato di realizzare una bella insalata di frutta e verdura che rinfresca molto, ci regala un po' di vitamina C e che accompagna bene dei piatti di carne un po' robusti.
Ecco cosa serve:
1 finocchio,
1 arancia e 1/2
una manciata di mandorle tostate,
una manciata di uvetta,
olio evo,
aceto balsamico,
sale qb.
Tagliate finemente il finocchio e sbucciate l'arancia al vivo. Tagliatela a fettine facendo attenzione che non ci sia rimasta la pellicina bianca che la renderebbe amara. Unite le mandorle tagliate grossolanamente e le uvette precedentemente ammollate. Condite con il succo di mezza arancia mescolato con olio evo, sale e un goccio di aceto balsamico.
Lasciate riposare una mezz'ora prima di servire... vi stupirà con il gusto acidulo dell'arancia e il sapore fresco dei finocchi... naturalmente gli ingredienti devono essere di ottima qualità!

lunedì 14 gennaio 2013

Torta carote e zenzero

Questa mattina mi sono svegliata prestissimo, il cielo è scuro e minaccia di piovere, un forte vento tira da nord est... la giornata migliore per ricominciare il mio allenamento mattutino di corsa in spiaggia!
In inverno quando il mare è nero e minaccioso mi piace da morire correre in spiaggia. Le nuvole fanno filtrare solo qualche raggio di sole e il rumore delle onde accompagna i miei passi solitari. A chi altro verrebbe in mente di uscire a correre con un tempo così?
Ma la cosa più bella è tronare a casa e dopo una doccia calda sedersi a fare colazione con una bella tazza di meraviglioso masala chai (vi posterò la ricetta a breve promesso!) e una abbondante fetta di torta allo zenzero (giusto per riprendere il doppio delle calorie appena consumate...).
Ecco come ho preparato questa torta squisita e aromatica dalla consistenza particolare e dai 1000 ingredienti:
100 gr farina,
200 gr miele,
100 gr mandorle,
100 gr noci,
200 gr carote,
4 uova,
succo e buccia di 1/2 limone,
1/2 bustina lievito vanigliato,
1 bicchierino di brandy,
50 gr zenzero.
Mescolate i 4 tuorli con il miele finchè saranno spumosi, aggiungete le mandorle e le noci tritate abbastanza finemente e poi il brandy e il succo del mezzo limone. Mescolate bene e aggiungete la buccia grattugiata del mezzo limone, lo zenzero fresco grattugiato e infine la carota tritata nel tritatutto.
E' ora di aggiungere la farina e sempre mescolando il lievito vanigliato. Da ultimo si aggiungono i 4 albumi montati a neve ben ferma, mescolando delicatamente l'impasto dal basso verso l'alto.
Infornate a 180°C per 45 minuti... sentirete la cucina che viene invasa dal profumo dello zenzero e difficilmente resisterete alla tentazione di assaggiarla appena sfornata!

giovedì 10 gennaio 2013

Torta radicchio e ceci


Questa volta ho dovuto usare un po' di fantasia per inventare qualcosa di nuovo, almeno per me, con gli ingredienti che avevo a disposizione... sono stanca di mangiare le solite cose e mi sono ripromessa di svuotare un po' la dispensa e il frigorifero sovreffollato dopo le feste natalizie prima di fare nuova spesa.
E cosa mi posso inventare con un cespo di radicchio e due scatole di ceci?
Ecco qui la ricetta per una torta salata davvero buona che associa il gusto dolciastro dei ceci a quello amarognolo del radicchio in un connubio esaltato dalla sapidità del pecorino:
1 rotolo di pasta sfoglia,
500 gr di ceci lessati,
1 cespo di radicchio,
1 cipolla,
200 gr di pecorino fresco,
olio evo,
salvia secca,
sale e pepe.
In una padella con un po' di olio fate soffriggere una cipolla tagliata sottile e poi aggiungete il radicchio tagliato a striscioline e fate appassire a fuoco vivace eventualmente aggiungendo poca acqua calda. Salate, pepate e tenete da parte. In un'altra padella fate saltare con poco olio e un po' di acqua calda i ceci precedentemente bolliti (o quelli in scatola nel mio caso). Salateli e aromatizzateli con della salvia essicata.
Frullateli con un po' di acqua calda fino a ottenere una crema densa. Mescolate la crema di ceci con il radicchio.
Ricoprite una teglia rotonda con la carta da forno e adagiate la pasta sfoglia. Ricoprite il fondo della sfoglia con il pecorino tagliato a dadini e stendete l'impasto di ceci e radicchio.
Infornate per 20 minuti a 180°C e servite tiepida.

martedì 8 gennaio 2013

Carote salvia e marsala

Un contorno veloce e dal sapore dolce e aromatico che non mancherà di farvi fare una bella figura con i vostri ospiti:
500 gr di carote novelle surgelate (ma se volete anche fresche),
olio evo,
una noce di burro,
salvia q.b.,
un bicchierino di marsala,
sale e pepe.

Lessate le carote o cuocetele al microonde per 10 minuti (se surgelate). Scaldate in una padella poco olio e una noce di burro, aggiungete le carote e fatele saltare. Sfumate con il marsala e fatelo asciugare a fuoco vivace. Spolverate con la salvia tritata, salate e pepate a piacere e servite ben calde.

mercoledì 2 gennaio 2013

Crèpes alla crema e caramello al mandarino per la Befana


Arriva la Befana... che qualcuno dice assomigliarmi... e allora ecco un dolce per concludere in bellezza (e in bontà!) tutte le festività.
La ricetta è semplicissima: si tratta di crèpes dolci con un ripieno di crema pasticcera e accompagnate da un ciuffo di panna montata e da un caramello al mandarino:
Per la ricetta della crema pasticcera potete vedere il mio post alla pagina: crema pasticcera mantre per le crèpes gli ingredienti sono:
2 uova,
farina tipo 00,
latte.
Per preparare le crèpes non una ricetta precisa... sbatto le uova e aggiungo un po' di farina e poi un po' di latte, stando attenta a non formare grumi, fino adf ottenere una consistenza cremosa ma piuttosto liquida. Imburro una padella e via con le mestolate di impasto che girerete appena cotto da un lato facendo attenzione a non romperlo.... a me le crèpes piacciono abbastanza spesse e corpose...
Una volta raffreddate mettete in ogni crèpe una cucchiaiata abbondante di crema pasticcera e quindi chiudete la crèpe. Preparate quindi il caramello al mandarino mettendo il succo di 2 mandarini in un padellino antiaderente con 2 cucchiai di zucchero. Fate cuocere a fuoco lento mescolando ogni tanto fino a quando lo zucchero inizia a caramellare e diventa un composto appiccicoso e denso della consistenza del miele.
Al momento di servire scaldate le crèpes sotto il grill del forno dopo averle cosparse con poco zucchero di canna e servitele accompagnate da un ciuffo di panna e cosparse con il caramello al mandarino.
Auguri befane!

Insalata di peperoni al balsamico


Iniziamo in leggerezza il nuovo anno con un contorno che io adoro e che uso spessissimo sia in estate che in inverno per accompagnare secondi di carne magari un po' pesanti e saporiti e rendere apparentemente più leggero il pranzo. Si tratta infatti di una insalata fresca e acida che sgrassa le carni elaborate o ricche di sughi e salse:
1 peperone giallo,
abbondante aceto balsamico,
olio evo,
sale,
parmigiano grattugiato.
La preparazione è veloce e semplicissima. Basta affettare sottilmente il peperone crudo ben lavato e condirlo con olio, abbondante aceto balsamico, poco sale e con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato. Più lo lasciate riposare più sarà gustoso ma di solito io non riesco a resistere e lo divoro all'istante!
Buon 2013... che sia pieno di colore, di sapore e di gusto!